Senza fossili si può? Le risposte della scienza alle domande sulla transizione energetica

La Rete per il Clima del Verbano organizza alle 21 di venerdì 17 novembre a Laveno Mombello, presso la Sala Consiliare, un incontro pubblico dal titolo “Senza fossili si può, ma…cosa serve per realizzare un sistema energetico completamente decarbonizzato e quali nuove sfide propone”

(di Alessandro Perego, Laboratorio Comunicazione del Tavolo per il Clima di Luino)

Mitigazione e adattamento. Sono queste le parole d’ordine della resistenza delle comunità umane ai cambiamenti climatici. Gli scienziati le ripetono instancabilmente, nonostante l’insensibilità dei molti e l’inerzia dei pochi che quei molti governano, avendo nelle mani il destino di tutti.  

L’alluvione che ha colpito la Toscana e che ha provocato finora 7 morti e gravi danneggiamenti a case, ospedali e negozi, ormai lo sappiamo, è il segno del fallimento delle politiche di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Su scala globale la temperatura è già aumentata di 1.1 °C dal periodo preindustriale e la maggiore energia nel sistema climatico renderà questi eventi sempre più frequenti, imprevedibili e violenti: la mitigazione del riscaldamento globale, fino ad ora, si è mostrata inadeguata. D’altra parte, la cementificazione selvaggia e in generale le politiche edilizie locali, che non tengono conto delle caratteristiche idrografiche del territorio e dei maggiori rischi determinati dal riscaldamento globale, aumentano in modo vertiginoso la probabilità che fenomeni meteorologici estremi abbiano un impatto distruttivo sull’uomo e sulle sue attività: anche l’adattamento ai cambiamenti climatici deve essere, in Italia, totalmente riconfigurato.   

Per inciso non possiamo tacere il fatto che, in questo scenario, è per noi del Tavolo per il Clima di Luino un pugno allo stomaco la nomina da parte di Regione Lombardia (avvenuta in agosto) di Lucia Lo Palo a presidente di ARPA, secondo la quale “il cambiamento climatico non è causato dall’uomo”[1].  Al primo incontro tenuto da Rete per il Clima del Verbano, Fulvio Fagiani ha illustrato le varie forme di negazionismo moderno (trovate il video della serata qui: https://www.youtube.com/watch?v=vU3mBBPQ59k&ab_channel=ReteperilClimadelVerbano), spiegando che nel mondo il negazionismo della prima ora, secondo il quale il cambiamento climatico non esiste o non è causato dall’uomo, è andato scomparendo in parallelo con il crescente accumulo di dati scientifici che, per qualità e quantità, è oggi difficile mettere in discussione. Ci viene da dire, con una battuta amara, che le parole di Lo Palo e di molti suoi colleghi dimostrano che Fulvio Fagiani è stato troppo ottimista: la fiaccola del negazionismo estremo è tenuta in vita da (alcuni) politici italiani!

Se è vero che, in alcuni territori, l’urgenza è l’adattamento e in particolare la messa in sicurezza del territorio, su scala globale non c’è alternativa alla decarbonizzazione delle attività produttive. È necessario procedere sulla strada della transizione energetica, l’unica percorribile per mitigare, per quanto possibile, gli effetti dei cambiamenti climatici. La transizione energetica, tuttavia, suscita perplessità e domande nei cittadini, molte delle quali sono comprensibili e legittime e meritano di essere affrontate. Le energie rinnovabili possono, da sole, soddisfare il bisogno energetico del nostro Paese? E su scala mondiale? Se il sole e il vento sono fonti energetiche intermittenti, come si fa per soddisfare i fabbisogni energetici nelle ore in cui queste fonti non sono disponibili? Le rinnovabili ci condanneranno ad una totale dipendenza dalla Cina?

Per rispondere a questa e ad altre domande sulla transizione energetica e sulla decarbonizzazione la Rete per il Clima del Verbano, con il patrocinio del Comune di Laveno Mombello, organizza un evento dal titolo “Senza fossili si può, ma… cosa serve per realizzare un sistema energetico completamente decarbonizzato e quali nuove sfide propone”. L’incontro avrà luogo venerdì 17 novembre a Laveno alle ore 21 presso la Sala Consiliare e sarà tenuto dal Prof. Gianluca Ruggeri, docente e ricercatore dell’Università degli Studi dell’Insubria. Come al solito, all’intervento di Ruggeri seguirà un dibattito con il pubblico. Si potrà seguire l’incontro anche in streaming sul canale Youtube “Rete per il Clima del Verbano”. L’evento, totalmente gratuito, è il secondo di una serie di sei incontri organizzati nel periodo 2023-2024 dalla Rete per il Clima del Verbano: vi rimandiamo al link (https://reteperilclimadelverbano.it/eve/) per scoprire le date e gli argomenti dei prossimi eventi. 

Qui il link per rivedere l’incontro e qui per scaricare la presentazione.


[1] https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/lucia-lo-palo-presidente-arpa-negazionismo-climatico-78720a3d