Fare parte di una Comunità Energetica

Già oggi si possono costituire comunità energetiche che includono più soggetti tra cui Enti Pubblici, privati cittadini, imprese, che autoproducono ed autoconsumano energia condividendo impianti da fonti rinnovabili.

L’energia prodotta è consumata dagli aderenti alla comunità. L’energia in eccesso viene immessa in rete. 

Sia la componente autoconsumata che quella immessa in rete sono incentivate.

In questo modo la Comunità ottiene numerosi benefici: riduce le emissioni dell’energia consumata, riduce il costo della bolletta per gli associati, facilita le fasce di popolazione più disagiate, rinsalda le relazioni tra i soggetti associati. 

Attraverso le Comunità Energetiche si attiva un circolo virtuoso che, con l’aggiunta di batterie d’accumulo, colonnine di ricarica per autovetture e maggiore attenzione nella ripartizione oraria dei consumi, massimizza i benefici per cittadini e imprese aderenti.

Per maggiori informazioni: 

https://www.legambiente.it/wp-content/uploads/2020/06/rapporto-comunita-rinnovabili-2020.pdf