Sintesi delle domande e delle risposte poste il 28 maggio 2024 in occasione di “Elezioni europee: Tavola rotonda sulle politiche climatiche”

Per chi non vuole visionare la videoregistrazione dell’incontro (visibile qui) riportiamo in estrema sintesi le domande poste e le risposte dei singoli candidati.

Forze politiche invitateCandidati intervenuti
Partito democraticoPatrizia Toia 
Movimento 5 StelleSimone Verni  
Alleanza Verdi e SinistraBenedetta Scuderi  
AzioneGiuseppe Zollino 
Stati Uniti d’EuropaAlessandra Franzi 
Lega Salvini PremierIsabella Tovaglieri 
Forza Italia – Noi moderati – PPE 
Fratelli d’ItaliaMarco Colombo       

1 – Sistema energetico

Che azione può esercitare l’UE per sviluppare un’effettiva autonomia strategica dell’economia europea, che significa piena disponibilità delle proprie fonti energetiche, ma anche delle tecnologie e materie prime essenziali, salvaguardando gli obiettivi climatici? 

  • Scuderi – Piano industriale di transizione come Unione. Tecnologie per riciclo batterie. Hub regionali.
  • Zollino – Percorsi fattibili. Tutte le tecnologie compatibili con tassonomia. Germania non ce la farà con sole rinnovabili. Nucleare. Rivedere green deal.
  • Colombo – Norme punitive. Attenzione materie prime.
  • Franzi – Bilancio economico europeo troppo piccolo. Europa federale. Mitigazione ragionevole e graduale. Eurobond.
  • Verni – UE importa fossili. Costi dell’inazione, Rafforzare Green deal. BEI, investimenti green.
  • Toja – Politica industriale risorse. Ricerca e innovazione. Politiche commerciali vs. concorrenti sleali.

2 – Riqualificazione edifici

Quale sarà la vostra posizione nel Parlamento europeo nei confronti dell’attuazione della direttiva sull’Efficienza energetica degli edifici (Energy Performance of Building Directive, EPBD), conosciuta anche come direttiva Case Green e del sostegno ai paesi membri perché il parco edilizio europeo venga rinnovato al fine di limitare il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2°C come previsto dall’Accordo di Parigi del 2015?

  • Zollino – Recuperare investimenti in 20 anni (cost-effective) – 500 miliardi di costo EPBD
  • Colombo – soldi sprecati. Salvaguardia edifici storici
  • Verni – Deroghe per edifici storici in EPBD. Benefici Superbonus. Case ALER.
  • Toja – Cambiato EPBD. Cambiare cliassi energetiche. Non ci sono più obblighi per proprietari. Piani degli Stati. Obiettivi EPBD forse riduttivi.
  • Tovaglieri – Secondo Deloitte costo 800 milioni. Le case con prestazioni basse si deprezzano. Priorità alla prevenzione idrogeologica.
  • Scuderi – Non tutelare case sgangherate. Migliorare prestazioni. Rispondere a bisogni. Non serve status quo.

3 – Mobilità

Siete d’accordo sul fatto che ormai l’auto elettrica sia l’unica strada x la decarbonizzazione dei trasporti su strada? E con quali politiche industriali pensate che l’Unione Europea possa spingere l’industria automotive a recuperare questo ritardo, e diventare una protagonista del mercato globale, tenendo conto che prevedibilmente anche l’industria americana, spinta dall’Inflation Reduction Act, diventerà un concorrente temibile?

  • Colombo – Priorità trasporto pubblico, non opporsi a trafori, porti
  • Verni – Solo infrastrutture esistenti. Mobilità pubblica prioritaria. Rafforzarla.
  • Toja – Il mondo va nella direzione dell’auto elettrica
  • Tovaglieri – Ponte sullo stretto. Contraria all’imposizione di tecnologie. Biocarburanti ENI.
  • Scuderi – Mobilità in toto. Mezzi pubblici. Stellantis ha delocalizzato. Investire su batterie.
  • Zollino – Costruire batterie. Elettrico solo nel lungo termine

4 – Integrazione e investimenti

Il sistema industriale europeo sconta due handicap: gli investimenti insufficienti e la frammentazione delle catene di fornitura. La competizione si svolge infatti tra due economie continentali, Cina e Stati Uniti, ed una, l’Europa, che è invece un insieme di economie statali. Nei loro contributi Mario Draghi ed Enrico Letta riflettono su queste debolezze e propongono soluzioni a favore dell’integrazione a livello continentale, tra cuicatene di approvvigionamento e fornitura europee, per essere sempre meno dipendenti dall’esterouna politica industriale e finanziaria guidata dall’Unione Europea verso una vera economia continentale, non la semplice somma di economie nazionali, unica condizione per non essere perdenti nella competizione. Tutto ciò richiederà di sciogliere il nodo di come finanziare questa transizione, tra nuove regole del patto di stabilità e fine del Next generation EU.

Come vedete voi la soluzione di questo rompicapo e che cosa pensate della direzione auspicata da Draghi e Letta?

  • Verni – MOSE e vasche di laminazione. NGEU strutturale. Tassare extraprofitti. Più poteri al Parlamento
  • Toja – Maggiore integrazione. Politiche commerciali. Riforme istituzionali. Ripetere NGEU.
  • Tovaglieri – Valorizzare risorse nazionali (es. agricoltura). Imballaggi. Componentistica auto.
  • Scuderi – Unione politica verso riforme fiscali (Unione fiscale). Debito comune. Paradisi fiscali, extraprofitti.
  • Zollino – Eliminare diritto veto. Difesa europea. Spesa militare 3 volte quella russa. Politica industriale. Dobbiamo essere d’esempio.
  • Colombo – Accoglienza. Ci vuole forza lavoro.
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5 – Agricoltura

L’agricoltura rurale e biologica è in grande aumento nei territori prealpini, con particolare attenzione al presidio del territorio, alla biodiversità e alla produzione di cibo sostenibile e in grande contrasto con l’agricoltura intensiva e di pianura che punta alla monocultura ed al massimo sfruttamento del terreno. In Europa nella prossima legislatura sarà discussa la Politica Agricola Comune (PAC): quale sarà la vostra posizione nei confronti dell’agricoltura rurale e biologica? O favorirete l’agricoltura intensiva e di pianura?

  • Toja – Sostituire pesticidi
  • Scuderi – Votato contro la PAC. Sussidi ai piccoli produttori. Per transizione e pratiche rigenerative. Tutelare da impatti climatici.
  • Zollino – Non demonizzare. Accorciare filiera per i piccoli. Prezzi minimi. I sussidi non risolvono.
  • Colombo – PAC errata. Defiscalizzazione acquisti agricoltori.
  • Verni – Etichettatura. Risorse per riconversione e prodotti di qualità.