SINTESI
“Adotta una centrale” è un nuovo modello di gestione del bene comune “energia”, attraverso processi che coinvolgono direttamente i cittadini, i territori, le comunità locali, puntando sulle energie rinnovabili. Un esempio di questo nuovo modello si sta sperimentando nel Varesotto con il progetto “Adotta una centrale” volto alla riattivazione della micro-centrale idroelettrica di Rancio Valcuvia. Grazie all’azionariato popolare, un gruppo di cittadini si riuniscono in una cooperativa e, dando ciascuno un piccolo contributo, finanziano la ricostruzione e la gestione della centrale idroelettrica. Per aderire a questo progetto non occorre donare dei soldi; occorre avere una diversa sensibilità nella gestione dei propri risparmi dedicandone una piccola parte in investimenti socialmente utili che sicuramente fanno bene alle comunità ed all’ambiente in cui queste comunità vivono.
OBIETTIVO
Produrre energia elettrica localmente da fonte rinnovabile utilizzando una vecchia centrale idroelettrica in disuso.
AZIONI
Occorre dapprima individuare una vecchia centrale idroelettrica in disuso; sulle colline del Verbano ne esistevano parecchie ed erano utilizzate per produrre energia elettrica da piccoli corsi d’acqua per gli opifici. Trovata la centrale occorre coinvolgere una cooperativa di vendita di energia elettrica a finalità non lucrativa, che vende ai propri soci solo elettricità rinnovabile proveniente da impianti fotovoltaici, eolici e idroelettrici autogestiti come ad esempio: ènostra (www.enostra.it), energia positiva (www.energia-positiva.it), ecc. Chi vuole aderire al progetto “Adotta una centrale” deve diventare socio della cooperativa attivandosi per promuovere l’azionariato popolare ovvero la raccolta di quote della centrale idroelettrica da parte della popolazione del territorio che si appropria così del bene comune “energia”.
La cooperativa si prende in carico la riattivazione della centrale idroelettrica e rivende l’energia elettrica prodotta ai suoi soci che sono anche gli azionisti della centrale idroelettrica.
RISULTATO
“Adotta una centrale” può portare ai seguenti benefici:
- recupero di edifici, strutture e condotte idrauliche in disuso;
- lavori ad imprese locali per la ristrutturazione e la gestione della centrale idroelettrica;
- produzione locale di energia elettrica da fonte rinnovabile e quindi ad emissioni zero di anidride carbonica;
- se l’energia è distribuita localmente, forte riduzione delle perdite di distribuzione;
- possibilità di creare percorsi formativi sull’energia ad uso delle scuole.
CONTATTI
GIM-TERREdiLAGO, presso Ekonè, via Voldomino 3 – Luino.
Sito: http://www.terredilago.it
Mail: energia@terredilago.it